“Oggi, Ieri e Domani “ è il titolo del progetto   finanziato dal Programma europeo Europa per i Cittadini che si è svolto a Crest (Francia) dal 18 al 22 giugno 2022. All’incontro per celebrare i 40 anni dal primo gemellaggio di Crest hanno partecipato cittadini di Cromer (Regno Unito), Nidda (Germania), Medvode (Slovenia), Dobra (Polonia) e Ponte San Nicolò (Padova).

Il Comune di Ponte San Nicolò   è stato rappresentato da tre esponenti dell’associazione I Gemellaggi, che cura i rapporti con cittadini di altri stati Europei per conto dell’amministrazione comunale. Recentemente l’associazione ha partecipato al progetto “Decorazioni Natalizie”, uno scambio di disegni per decorare l’albero di natale allestito nelle scuole che ha interessato gli alunni dei plessi elementari di cinque paesi.

40 anni è l’età del primo gemellaggio firmato dalla città di Crest in Francia, sottoscritto con la cittadina inglese di Cromer. Quello firmato con la città di Ponte San Nicolò ha compiuto invece vent’anni. Altri gemellaggi sono stati firmati con i Comuni di Nidda e Medvode, mentre Dobra è gemellata con Ponte San Nicolò ed è quindi anche partner di Crest.

Un intreccio di popoli e di bandiere ed un incontro  di vecchi e nuovi amici che hanno celebrato l’anniversario con momenti di svago, intrattenimento e soprattutto di riflessione.

Con lo sguardo rivolto al passato, il cuore nel presente, e il corpo proiettato verso il futuro, i partecipanti europei si sono congratulati reciprocamente per il lavoro fatto, andando con la mente alle migliaia di lettere, telefonate e mail intercorse in questi anni, alle foto che mostrano ogni singolo, piccolo e grande istante di condivisione, agli incontri tra persone, ai progetti fatti e a quelli che verranno.

Su tutto, il desiderio di tornare a rivedersi in presenza, dopo due anni di isolamento, interrotto da qualche video chiamata che ha però avuto il merito di mantenere i rapporti tra le comunità accomunate dalla crisi sanitaria e dal desiderio di comunicare tra loro.

Riflettendo sul cammino percorso fino ad oggi, il Sindaco di Crest Ervé Mariton, ex Ministro della Repubblica ed ex deputato, ha detto: “La guerra in Ucraina ha messo in prospettiva il ruolo svolto dall’UE per preservare la pace negli ultimi 70 anni. E sono eventi come questo che la cementano, perché, quando le persone si incontrano su un piano amichevole e conviviale, la pace ha una chance in più, e noi di Crest, ha aggiunto “abbiamo intenzione di dimostrarlo con un prossimo gemellaggio con una città in Ucraina e una in Russia.”

Il Sindaco Mariton ha molto apprezzato il dono preparato dai bambini di Ponte San Nicolò, consistito in alcuni biglietti di auguri di buone vacanze che saranno consegnati ai loro coetanei delle città gemellate. “E’ la nuova generazione che cresce e diffonde i valori che noi abbiamo conquistato e difeso” ha detto.

Un sentimento condiviso da Jean Louis Brun, uno storico locale che ha portato alla memoria dei presenti la ragione originale degli accordi di gemellaggio, strumento di riconciliazione dopo la guerra, quando la riluttanza a stringerli con la Germania era ancora forte. Jean Louis Brun ha raccontato che “si doveva avere uno spirito particolarmente aperto per partecipare alla fondazione del comitato di gemellaggio (di Crest) nel 1977 e successivamente (al gemellaggio) con la città tedesca di Nidda. Non è stato facile accettarlo per gli ex combattenti contro la Germania nazista e alcuni si ricordano ancora del tenente Dujet, membro della Resistenza, portavoce dei prigionieri di guerra e dei partigiani, quando disse che dovevamo dimenticare il passato e guardare al futuro”.

I cittadini interessati a partecipare alle attività di gemellaggio possono rivolgersi all’Associazione I Gemellaggi di Ponte San Nicolò.

e-mail associazionegemellaggi@gmail.com, cell. 347 103 7537

sito web: https://igemellaggi.altervista.org/